Dissesto finanziario/ Dichiarazione del consigliere Magistri

Il consigliere Simone Magistri a conclusione della seduta consiliare che ha portato all’approvazione del dissesto, ha diffuso una nota nella quale spiega le ragioni del suo voto di astensione.

“Dopo una campagna elettorale e quasi un anno a negare l'esistenza del dissesto – afferma – l’Amministrazione Formica decide finalmente di portare in aula ciò che era già chiaro da tempo.

Una proposta di delibera partorita in tempi a dir poco biblici che rappresenta - come dichiarato ieri in aula- solo in parte la reale situazione debitoria dell'ente e che soprattutto non spiega le ragioni per cui non si sia immediatamente avviato il dissesto e si sia preferito perder circa 3 mesi con una procedura di riequilibrio in realtà mai avviata. È chiaro che data la situazione finanziaria dell'ente il dissesto era ed è l'unica soluzione per venir fuori dall'ormai perdurante stallo politico/amm.vo, ma certamente una delibera di tale rilevanza avrebbe imposto una maggiore precisione, specie in ordine alla situazione debitoria dell'ente, oltre ad un diffuso dibattito francamente mancato nella seduta di ieri. Motivi che mi hanno indotto ad esprimere a nome del gruppo che rappresento un voto di astensione, concretandosi l'approvazione della delibera di dissesto, così come portata in aula, in un atto di fede che il sottoscritto non si è sentito chiaramente di fare nei confronti di un'amministrazione che in questa vicenda ha enormi responsabilità politiche”.