Intervento del consigliere Magistri sull’ospedale

Il consigliere Simone Magistri è intervenuto nuovamente sulle vicende degli ospedali riuniti di Milazzo e Barcellona, anche per richiamare l’attenzione dei presenti in aula consiliare sulle contrastanti notizie che si susseguono sulla rimodulazione della rete ospedaliera in Sicilia, facendo un particolare riferimento all’offerta sanitaria che si prospetta in provincia di Messina, e a Milazzo in modo particolare. 

Sembra tutto concentrato nella città capoluogo –ha detto Magistri- che ha pure denunciato una grave mancanza di attenzione dell’assessorato regionale verso il nosocomio mamertino, contestando anche un’annunciata riunione programmata in sede regionale con il sindaco di Barcellona e di quel distretto per parlare degli ospedali riuniti.

“E’ assurdo –ha sostenuto Magistri- quella convocazione, mentre ha ritenuto utile una proposta concreta sulla visione degli ospedali riuniti, sentendo anche i sindaci dei Comuni interessati. A tale fine, il consigliere di minoranza ha formulato una proposta su quella che potrebbe essere l’idea per la riorganizzazione della rete ospedaliera, e che ha sintetizzato in questi termini: “E’ indispensabile che il nosocomio di Milazzo continui a conservare la connotazione di ospedale per la cura delle c.d. “acuzie”, completo di tutti i reparti di pertinenza medica e chirurgica, e, dotato di un Pronto Soccorso senz’altro potenziato pure in termini di spazi -in particolare con l’adeguamento strutturale dell’ala nord del medesimo reparto-, nonché in termini di personale medico e paramedico a disposizione. 

Ritengo invece che per Barcellona, sotto un profilo di complementarietà con il nosocomio milazzese, sia logico pensare ad una caratterizzazione -del resto già prevista dalla precedente rimodulazione della rete ospedaliera di cui al D.A. 46/2015- di ospedale per la cura delle “post-acuzie”, con l’istituzione di un reparto per lungodegenti, nonché di un reparto per la riabilitazione, ma fermo restando il mantenimento di un punto di primo soccorso attivo h 24, diretto alla gestione ed alla stabilizzazione delle urgenze”.