Area Tribò, il sindaco replica ai consiglieri di “Città attiva” e “Milazzo Futura”

Il sindaco Giovanni Formica a proposito della nota diramata dai consiglieri comunali dei gruppi “Città attiva” e “Milazzo Futura”, Pippo Midili, Lydia Russo, Franco De Gaetano e Franco Russo in merito al finanziamento dell’area Tribò per la realizzazione del sistema di monitoraggio ambientale ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Non mi appassionano le polemiche, ma è giusto dire e ritengo non sia neppure una casualità che questo intervento arrivi proprio oggi in cui è stata data risposta all’interrogazione consiliare n.412016, ad oggetto "finanziamento Area Tribò" a firma Midili e Russo, rappresentando, preliminarmente, che, allo stato, è noto il parere favorevole all'ente reso dal CGA per la Sicilia nell'ambito del ricorso straordinario al Presidente della Regione e che tuttavia non risulta ancora notificato il decreto Presidenziale con il quale il detto ricorso viene formalmente accolto, seppure, invero, da informazioni assunte, risulta che lo stesso sia in fase di notificazione.
Ho anche spiegato che in relazione alla decisione di inserire il progetto esecutivo sopra citato nel Masterplan ritenuta “inopinata” dagli interroganti, l'iniziativa è stata assunta dall'Amministrazione nel rispetto e senza pregiudizio alcuno degli interessi della comunità amministrata. Lo strumento del cosiddetto "patto per il sud', più noto col termine "Masterplan", riconosceva ai comuni della Città metropolitana di Messina la facoltà, in relazione ad interventi di interesse sovracomunale, di segnalare al Governo nazionale, ai fini dell'accelerazione delle procedure di finanziamento, i progetti già finanziati ma "incagliati". Ciò che ho fatto attraverso la compilazione dell'apposita scheda, accompagnata da puntuale relazione descrittiva, proprio per assicurare la realizzazione degli interventi già oggetto di contenzioso. Ancorché, come detto, non sia ancora stato notificato il decreto conclusivo della fase contenziosa, l'Amministrazione si è attivata direttamente con l’assessore Re-gionale al Territorio ed Ambiente e con gli uffici, al fine di accelerare il buon fine della richiesta di finanziamento, incontrando - è giusto dirlo - piena disponibilità alla definizione dei procedimenti, il cui iter è già stato riavviato, nonostante le originarie fonti di finanziamento, per come riferito,
non siano più disponibili. In ogni caso, a notificata perfezionata, provvederò a formalizzare le richieste conseguenti al provvedimento favorevole al Comune di Milazzo e, laddove si registrassero difficoltà o resistenze di qualsiasi natura, non indugerò a promuovere ogni utile iniziativa per la piena realizzazione dei diritti della comunità milazzese, ivi comprese le iniziative di tipo giudiziario che si rendessero necessarie come mezzo al fine".