Area Marina Protetta, Milazzo in Movimento: Diamo Voce ai Cittadini !!
10.3.16
L'idea dell'istituenda Area Marina Protetta di Capo Milazzo è stata fortemente voluta in passato da tutti i nostri rappresentati politici locali. Fu il lavoro del locale meetup a farla inserire nel piano governativo dell'ampliamento della tutela dei litorali, avvenuto nel dicembre del 2013. Uno dei primi passi dell’iter è stato lo studio effettuato dall’ISPRA, i cui risultati sono stati parzialmente resi pubblici, attraverso la visione di alcune slide, nella conferenza di giorno 1 Marzo, cui il Meetup ha presenziato, durante la quale l’Istituto ha presentato una proposta di zonizzazione. Proprio su questo aspetto ci corre l’obbligo di stigmatizzare la mancata possibilità di accedere agli studi effettuati, a causa di una cattiva gestione dell’intera riunione; come possono fare i cittadini, le associazioni, tutti gli interessati, a proporre le proprie osservazioni sulla proposta di zonizzazione, senza conoscere nel dettaglio i lavori preparatori della stessa? Per esprimere al meglio eventuali proprie osservazioni e richieste di variazione, basate sul massimo grado di coinvolgimento e partecipazione della cittadinanza, il meetup “Milazzo in Movimento” ha iniziato ad incontrare, per conoscerne e valutarne le idee, i vari soggetti interessati all’area marina, cominciando dai pescatori professionisti che ne saranno i primi beneficiari. La salvaguardia di quel tratto di mare, infatti, oltre ad avere una funzione di tutela ambientale e dell’ecosistema, permetterà il ripopolamento delle biodiversità, favorendo la pesca professionale locale che rappresenta una fonte d'occupazione e di reddito, che a Milazzo è caratterizzata da una spiccata vocazione artigianale tradizionale, trasmessa di generazione in generazione, sia per la tipologia d’imbarcazione, sia per il sistema di cattura. Un’errata zonizzazione o una gestione dell’area non adeguata potrebbe portare effetti inversi a quelli fin qui auspicati, rendendo la vita dei pescatori professionisti ancora più difficoltosa, stante le avversità che già si riscontrano sia nel golfo di levante, a causa di restrizioni e divieti esistenti dovuti alla presenza dell’industria pesante e da banchine galleggianti per la nautica da diporto che hanno sottratto tratti di mare di vitale importanza per i pescatori del luogo, sia nel mare di ponente, dove il problema più grave deriva dalla presenza nei fondali marini, adibiti alla pesca, di depositi di materiale organico scaricato dal depuratore cittadino; situazioni, queste, che da diversi anni vengono denunciate dai pescatori. Il Meetup “Milazzo in Movimento” sarà dunque vigile sia sul tipo di gestione che verrà adottato che sull’amministrazione della costituenda Area Marina Protetta e invita a far parte di questo processo tutti coloro che vorranno impegnarsi affinché il mare della penisola mamertina diventi volano di un’economia pulita basata sul lavoro di chi vive del mare stesso, anziché trasformare l’intero progetto nell’ennesima possibilità di sviluppo persa a causa della “solita” mala-politica, caratterizzata in questi anni da criminali conduzioni manageriali, causando la dispersione di stanziamenti economici pubblici fondamentali per il territorio.
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