Peppe Maimone scrive al Presidente Crocetta Dopo la notizia dell'incontro al ministero dell'ambiente fra una rappresentanza dei sindaci e il ministro Galletti il presidente dell'ADASC e del Coordinamento Ambientale Milazzo Valle del Mela Peppe Maimone ha deciso di scrivere al presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta. > Il futuro della Valle del Mela è nelle mani della Regione - si legge nella nota condivisa da diverse associazioni e comitati - e per la grave questione ambientale e sanitaria il territorio non può più sopportare ulteriore carico ambientale. Esiste il problema rifiuti nella nostra regione per colpa di una scellerata gestione ma l'incenerimento rappresenta il peggiore dei modi per risolverlo. I rifiuti sono risorse e tramite tecnologie ecosostenibili possono essere valorizzati. Milazzo e la Valle del Mela chiedono a gran voce le bonifiche e il risanamento no ulteriori impianti impattanti per la salute pubblica e per l'ambiente. Il territorio in tutte le sue componenti si é espresso contro la realizzazione del progetto. Mi preme precisare che 18 consigli comunali del comprensorio hanno votato all'unanimitá una delibera contro la realizzazione dell'inceneritore. Anche le giunte municipali si sono espresse con atti deliberativi e inviando al ministero dell'ambiente le osservazioni chiedendo la chiusura della procedura VIA. Il territorio ha le idee chiare sul futuro del comprensorio della Valle del Mela: stop ulteriori insediamenti industriali inquinanti e programmare una seria riconversione basata sulle risorse e ricchezze che ci ha donato Madre Natura. I cittadini non possono più tollerare che il territorio sia ostaggio di pochi che vogliono fare solo lucro sulle spalle dei cittadini, non sono più disposti ad accettare malati e morti a causa di patologie ambientali. Le chiedo un incontro istituzionale insieme ad una rappresentanza dei sindaci del comprensorio per trattare la questione della realizzazione dell'inceneritore della Valle del Mela. Dobbiamo evitare la realizzazione di questo impianto per tutelare principalmente la salute dei cittadini. In questa battaglia abbiamo bisogno al nostro fianco il sindaco dei siciliani. Riceviamo e Pubblichiamo
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