#decidiamoNOI
di Antonio Nicosia
Le associazioni firmatarie del presente documento hanno deciso con questo comunicato stampa di far sentire la loro voce e chiedono di voler dare cortese ampia diffusione.
Il 25 gennaio scorso si sono riunite le associazioni e i movimenti firmatari del presente documento per una analisi della situazione del territorio e delle importanti scelte venute alla ribalta dagli organi di stampa e tutte tendenti, a parere delle scriventi, a impoverire, deturpare e peggiorare la qualità della vita dei cittadini del comprensorio.
L’ampia analisi effettuata non ha potuto evitare di constatare come non sarebbe stato necessario un intervento di “democrazia diretta” dei cittadini (e delle loro aggregazioni più semplici costituite appunto dalle associazioni e dai movimenti), se la Politica rappresentativa avesse svolto appieno il suo compito.
È infatti il clima di divisione e, a volte, oggettiva acquiescenza riscontrato in quasi tutti i rappresentanti eletti sia negli enti locali che, soprattutto, a livello regionale e nazionale intorno a queste scelte, che ha fatto comprendere come l’attacco in corso al nostro comprensorio vada contrastato con un impegno “personale e diffuso” capace di richiamare la politica al proprio ruolo e riaccendere una protesta che tra la gente informata è invece vibrante e appassionata.
Gli elementi ci sono tutti: dalla sanità depotenziata alla portualità scippata per finire alla “madre di tutte le violenze” … l’inceneritore a CSS di San Filippo del Mela.
Una catastrofe che non sarebbe necessario neppure spiegare (se ci fosse stata la giusta informazione) e che rischia di desertificare il già compromesso tessuto economico e commerciale di questo territorio anche solo per l’effetto mediatico generato da una concentrazione di insediamenti ad alto impatto ambientale in un area densamente popolata.
Ecco perché le associazioni, che intendono far sentire unitariamente la propria voce, hanno deciso di riunirsi sotto un unico hashtag: #decidiamoNOI ! … un modo per riappropriarsi del diritto inalienabile di governare un territorio che non può essere sempre e solo chiamato a dare contributi di “interesse nazionale” tal come spesso vengono giustificate operazioni economiche, va detto, “superficiali” e “ciniche”.
“Superficiali” perché non tengono conto delle molteplici soluzioni attuabili al posto di quella scelta, che peraltro contrasta con le direttive europee che il governo ascolta solo quando conviene (qui “ce lo chiede l’Europa” non lo dice nessuno…!), “ciniche” perché dietro la dissimulazione della “valorizzazione energetica” si nasconde una iniziativa antieconomica sul piano della distruzione di preziose materie prime invece “riciclabili” tal come viene fatto con successo in altre parti del modo (vedi S. Francisco - Usa)… una operazione invece molto “all’italiana” a ben guardare se fosse vero che, più che dall’energia prodotta, gli introiti di tali insediamenti industriali privati, derivino da contributi pubblici esatti direttamente dalle tasche dei cittadini col normale pagamento delle bollette di fornitura energetica bimestrale … uno scenario che, anche solo dal punto di vista ambientale, tenuto conto dell’esistente a cui si somma, consiglia … l’emigrazione.
Si rassegnino … su questi temi non si starà a guardare e la mobilitazione sarà massima!
Alla politica locale, regionale e nazionale chiediamo di cambiare marcia senza “se” e senza “ma”, coscienti che a fronte di una massiccia mobilitazione popolare non ci sia più spazio per ambiguità e opportunismi. I piani di azione decisi dall’assemblea saranno, prioritariamente, tre:
1) Livello istituzionale: promozione di un coordinamento che parta dagli enti locali e coinvolga la deputazione regionale e nazionale finalizzato ad individuare ogni strumento che possa impedire la realizzazione di sistemi di incenerimento / termovalorizzazione di rifiuti sul territorio; #decidiamoNOI porrà particolare cura nello stigmatizzare atti e posizioni politiche “conducenti o divergenti” dagli obiettivi posti; a chi è favorevole diciamo #metticilafaccia! In tal senso è prioritaria la costituzione di una rete di collegamento tra i sindaci anche sotto forma di comitato permanente capace di accogliere con unitarietà le istanze del territorio e farle valere adeguatamente sui tavoli istituzionali.
2) Livello giuridico: sarà costituito un gruppo di lavoro di esperti della materia finalizzato ad accertare specifici strumenti di tutela che salvaguardino la volontà dei territori nei processi decisionali;
3) Azione civica: Implementare l 'azione divulgativa e aggregativa di #decidiamoNOI e promuovere azioni di sensibilizzazione “porta a porta” che partano dalla informazione corretta e dalla evidenziazione delle opzioni alternative su cui andranno poi promosse raccolte firme /petizioni propositive.
Questa “ferma e coordinata” opposizione si è data un appuntamento con i prossimi referendum nei paesi vicini considerati obiettivi importanti per il prosieguo della campagna di sensibilizzazione.
In particolare a S. Filippo del Mela, al di là delle note e condivisibili polemiche sulle impostazione della consultazione, non bisogna far mancare un impegno a fianco degli altri movimenti per dire un forte “NO all’inceneritore” che sia il primo segnale di una inversione di tendenza capace di lasciare ai nostri figli qualcosa di meglio di ciò che abbiamo trovato noi.
Le associazioni firmatarie (in ordine alfabetico)
A. S. D. Camminare insieme - Luciana Di Geronimo A.I.R.A. Onlus - Simona Magistri A.N.A.S. Milazzo - Massimo D'Amore A.P.I.M. - Associazione commercianti Milazzo - Fabio Milici A.S.D. "gli svincolatini" - Riccardo Giambò Amici di Milazzo - Sergio Castellaneta Arte Eacapo - Erika Bucca Ass. "Azzurra" - Santo Impellizzeri Ass. "Essere " - Franco Russo Ass. "io ti invito" - Ignazio Sparacino Ass. "Sport live" Milazzo - Mario Sfameni Ass. Il Giglio - Enzo Scaffidi Ass. Maestrale - Samule Caliri Big Bang - Antonio Napoli Cittadinanza attiva - Franco Scicolone Collettivo Mi_lab - Carmelo Allegra Comitato Lenzuoli 27 settembre - Olga Nassis CSR Ambiente - Marco Capone Direzione Milazzo - Ciccio Di Giovanni FAI Antiracket Milazzo - Francesco Arcadi Forum delle idee - Carmelo Antonuccio Legambiente - Salvatore Gitto MCL - Circolo "La Pira" - Carmelo Porcino Medici per l'ambiente - Peppe Falliti Milazzo viva - Franz Napoli Milazzoforum - Antonio Nicosia Movimento Sportivi Milazzesi - Gianluca Venuti Meetup “Milazzo in movimento” - Cinzia Alibrandi Progetto Sicilia - Nino La Rosa Siciliantica - Alessandro Ficarra Zero Waste Milazzo - Elena Caragliano
Hanno altresì partecipato alcuni consiglieri comunali milazzesi di diversa estrazione politica tra cui: Massimo Bagli, Antonio Foti, Simone Magistri, Franco Russo e Fabrizio Spinelli
Hanno altresì partecipato alcuni consiglieri comunali milazzesi di diversa estrazione politica tra cui: Massimo Bagli, Antonio Foti, Simone Magistri, Franco Russo e Fabrizio Spinelli
Pubblicato da Stefano Lo Presti
0 Commenti