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Associazioni No Css: « Unica Strategia Possibile, Confondere e Depistare i Cittadini »


Riceviamo e Pubblichiamo:

NOTA STAMPA CONGIUNTA DEL MOVIMENTO CONTRO L’INCENERITORE

Non avendo argomenti concreti da portare in favore dell’inceneritore, l’azienda proponente ha pensato
bene che l’unica strategia possibile sia ancora una volta quella di confondere e depistare i cittadini.

Molti a San Filippo del Mela si sono visti recapitare una simpatica brochure. Si parla di tanti bei progetti
per il presunto futuro della centrale di San Filippo: impianti di fotovoltaico, digestione anaerobica dell’umido e solare termodinamico. Peccato che di tutte questo nel progetto in esame al Ministero dell’Ambiente non vi sia traccia. Viceversa il progetto realmente presentato, ovvero quello dell’inceneritore, nella brochure viene trattato in maniera grossolana e chiamato con l’espressione generica
e artatamente benevola di “impianto di produzione di energia da CSS”.

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E’ quindi necessario fare chiarezza:

 l’impianto a CSS proposto è semplicemente un mega-inceneritore di rifiuti, che utilizzerà le stesse
tecnologie attualmente utilizzate negli altri inceneritori. Si tratta di un progetto già sonoramente
bocciato da enti indipendenti come la Soprintendenza Beni Culturali e l’Ordine dei Medici.

- Il referendum di domenica 31 riguarda solo il progetto dell’inceneritore, non le altre belle cose
millantate da A2A nella brochure o sui giornali. Infatti finora l’inceneritore è l’unica minacciosa
proposta che l’azienda ha formalmente avanzato.

- E’ chiaro che con l’inceneritore la qualità dell’aria peggiorerà. Molte tra le emissioni più pericolose
dell’inceneritore sono diverse da quelle dell’attuale centrale e quindi sarebbero una “novità”. Di
certo c’è che la qualità dell’aria sarà molto più salubre senza inceneritore.

- Come dimostrato da numerosi studi epidemiologici, gli inceneritori hanno effetti devastanti sulla
salute della popolazione. Ad esempio ciò è stato recentemente dimostrato da uno studio Arpa
riguardante l’inceneritore di Vercelli, con effetti catastrofici sia in termini di mortalità che di
malattie.

- Ovviamente anche l’inceneritore di Vercelli rispettava i limiti di legge ed anzi bruciava solo un
ventesimo dei rifiuti di quello proposto qui da noi, i cui effetti sarebbero quindi molto più gravi. Il
fatto che le emissioni saranno inferiori ai limiti di legge non vuol dire quindi affatto che i cittadini
saranno al sicuro.

- Secondo gli stessi numeri forniti nel progetto in un anno l’inceneritore emetterà un quantitativo di
diossina pari alle emissioni annuali di milioni di auto. Tale quantitativo corrisponde ad alcuni
milioni di volte la dose massima tollerabile stabilita dall’Unione Europea per un essere umano

- Il progetto prevede il transito di quasi 11 mezzi pesanti ogni ora, altro che 13 viaggi al giorno come affermato dall’Amministratore Delegato Masi.

- Il recente parere positivo delle Regioni a 8 inceneritori di cui 2 in Sicilia è una brutta notizia, ma non
può essere interpretato come un via libera all’inceneritore di S. Filippo. Ad ogni modo, per
rispedire al mittente ogni minaccia, è ancora più importante il Referendum di domenica 31.

- L’inceneritore non è di alcuna utilità per l’emergenza rifiuti, visto che ci vogliono 5 anni per
realizzarlo. L’emergenza va invece affrontata portando in breve tempo la raccolta differenziata a
livelli da paese civile e dotandoci di impianti di riciclaggio e compostaggio.

Sono queste ultime, oltre alle energie rinnovabili innovative come il solare termodinamico, le tecnologie
che proponiamo per la riconversione della centrale in alternativa all’inceneritore: tecnologie realmente
all’avanguardia che garantirebbero molta più occupazione e ricchezza a fronte di zero emissioni.

A2A ritiri il folle progetto dell’inceneritore e presenti quello delle tecnologie pulite che finora esistono solo
nella brochure distribuita ai cittadini per pura propaganda.

Il 31 gennaio dicendo NO all’inceneritore i cittadini di fatto permetteranno alle alternative pulite di diventare realtà, dando lavoro, sviluppo e ricchezza al territorio nel rispetto di chi ci vive. 

Comitato dei cittadini contro l’inceneritore del Mela
Comitato No Inceneritore del Mela
Coordinamento ambientale Milazzo-Valle del Mela
Adasc
Comitato No CSS Inceneritore del Mela
Rifiuti Zero Sicilia
O2 Italia
Mamme per la vita
Associazione TerrAmare Sicilia
Meetup Milazzo in MoVimento
Comitato territoriale referendario

Riceviamo e Pubblichiamo

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