Questione precari al vaglio del Consiglio comunale
Seduta dedicata al problema occupazionale per il consiglio comunale che – giovedì sera – si è soffermato però sulla situazione dei 170 contrattisti del Comune, rinviando ad altra data le questioni degli ex dipendenti dell’Aicon e degli ex portuali della Garibaldi.
Un dibattito abbastanza articolato con gli interventi anche del sindaco Formica e del segretario generale Riva prima dell’approvazione di un documento da parte di tutti i presenti, frutto di una sintesi tra due posizioni esplicitate in distinte note dal consigliere Midili e dal consigliere Foti. Ad approvarlo Nanì, Italiano Antonino, Capone, Alesci, Saraò, Oliva, Cocuzza, Bagli, Magistri, Midili, Foti, Manna, De Gaetano Francesco, Spinelli, Russo Francesco, Coppolino, Nastasi, Quattrocchi, Di Bella e Maisano.
Il documento impegna l’amministrazione comunale a porre in essere tutte le azioni necessarie presso i competenti Enti e Istituzioni regionali e nazionali perché si addivenga ad una soluzione concreta del problema del precariato e ad una contestuale revisione dei presupposti normativi, indispensabili affinché gli Enti possano procedere legittimamente alle stabilizzazioni di tutto il personale precario. Inoltre, l’ulteriore impegno perché presso gli stessi Enti si addivenga ad eliminare, o quanto meno ridurre notevolmente, gli attuali vincoli concorsuali che precludono la possibilità di assumere in una soglia superiore del 50% dei posti disponibili.
Il sindaco Formica da parte sua nel ribadire la vicinanza al personale contrattista ha spiegato la situazione esistente ed i problemi in atto presenti al Comune per l’assenza del programma triennale delle assunzioni con l’invito a tutti affinché la questione precari “non diventi terreno di scontro politico, che nella fattispecie sarebbe un gioco consumato sulla pelle dei lavoratori”.
L’ufficio Stampa
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