Questione Masterplan, nota del Sindaco Giovanni Formica
6.12.15
Questione Masterplan, nota del sindaco Formica Il sindaco Giovanni Formica è intervenuto nel dibattito sul Masterplan a seguito di quanto venuto fuori nel corso della riunione di venerdì scorso all’ex Provincia regionale di Messina dove si è regi-strata una levata di scudi di alcuni amministratori locali. “Lo spirito giusto non è quello della rivolta – esordisce il sindaco di Milazzo - E men che meno quello della contestazione di una leadership che nessuno, a dire il vero, ha rivendicato. Se così fosse non avrebbe senso che i Sindaci si incontrino o perlomeno non avrebbe senso per me. Non credo che una seduta di autocommiserazione o di protesta possa aiutare la città metropolitana a decollare. C'è, invece, l'esigenza di approfondire la questione del masterplan per provare a comprendere meglio come possiamo dare una mano al nostro territorio. Bene, quindi, la decisione del Commissario Romano di invitare ad una discussione i primi cittadini lo scorso venerdì; bene perché ci ha permesso di capire al di là di ciò che avevamo immaginato. Dobbiamo, però, fare un passo avanti. Gli interventi sono stati puntuali sulla questione centrale: la vicenda del piano strategico rischia di passare senza lasciare il segno, mentre i Municipi si sentono maturi e pronti ad assumersi la responsabilità di una programmazione che deve radicalmente modi-ficare il tessuto economico e sociale di Messina. Pronti sono pure tutti gli altri, dall'università alle organizzazioni sindacali. Se così è il 31 dicembre non può essere l'ultimo giorno di un percorso complesso che ancora non è iniziato. Deve, invece, essere il primo”. Formica concorda poi sul fatto che resta “irrisolto ed irrisolvibile nel breve termine il problema della mancata costituzione della nostra città metropolitana. È un fatto che ancora non si sia proceduto all'elezione del Sindaco metropolitano ed è un fatto che la guida allo stato sia affidata ad un com-missario che, per fortuna, ha avuto la sensibilità di sottoporre tutte le questioni ai Sindaci, confer-mando la loro piena titolarità a pronunciarsi e a decidere sui temi di natura politica. Come ho provato a dire venerdì – conclude - dobbiamo comprendere bene in che consiste l'appun-tamento del 31 dicembre e non lasciarci sfuggire alcuna opportunità. La lista della spesa di cui molto si è detto, è una scelta del Governo centrale con la quale dobbiamo farei conti. Vediamo di coglierne il senso e mettiamoci al lavoro subito e seriamente”. L’ufficio Stampa
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