COMUNICATO STAMPA "SICILIA VERDE"

Il sottoscritto venuto a conoscenza da pochi giorni è il solo in tutta la Valle del Mela a parlare del rinvio a giudizio datato gennaio del 2014 (processo penale) nei confronti dell'ex direttore della Raffineria di Milazzo Marco Saetti per i reati che qui vi scrivo riportati nel fascicolo della procura : "Reato previsto dagli art. 81 e 674 codice penale perchè in qualità di direttore generale della Raffineria di Milazzo s.c. p a, con più azioni esecutive di un medesimo disegno Criminoso, consentiva che l'opificio della Raffineria emettesse fumi ed emissioni maleodoranti ( nella specie Idrocarburi Non metanici e Mercaptani ) che molestavano la popolazione di Milazzo e dei comuni siti nella Valle del Mela. In Milazzo e zone limitrofe fino al mese di settembre del 2012. 

Terrò tutti aggiornati in quanto sarò ascoltato come test e parte lesa il 23 Marzo del 2016 al Tribunale di Barcellona P.G.

A seguito delle denunzie querele depositate fino ai giorni nostri del 2015, aspetto di essere messo a conoscenza degli altri procedimenti presunti penali a carico di altri dirigenti.

Il grande paradosso è che da una parte l'Eni e la Raffineria di Milazzo mi citano in giudizio per procurato allarme e mi chiedono 400 mila euro e la prossima udienza è stata fissata il 28 di giugno del 2016 ma al contempo mi iniziano ad arrivare notifiche giudiziarie come parte offesa in più procedimenti penali per i reati su menzionati per la grande attività di denunciante svolta negli ultimi anni.

Giuseppe Marano ex candidato a sindaco di Milazzo "SICILIA VERDE"