Assessore al Turismo incontra presidente Autorità portuale

L’assessore al turismo Piera Trimboli ha incontrato il presidente dell’Authority De Simone per fare il punto sul crocierismo. "Il presidente – afferma Trimboli – mi ha spiegato che l’Autorità portuale pubblicizza nelle varie fiere di settore sia Messina che Milazzo. Entrare nel difficile e complesso circuito crocieristico purtroppo è tutt’altro che facile vista la concorrenza di porti che vantano rap-porti consolidati con le varie compagnie. 

Per questo adesso si sta puntando su nuove compagnie come quelle che hanno accettato l’idea di Milazzo a titolo sperimentale. Sino ad aprile ogni dome-nica farà scalo a Milazzo la “Belle Adriatique”, nave di una società francese che solitamente effettua delle crociere con la formula del charter, accogliendo turisti più d’élite (circa 200 persone) . Una sorta di “approdo esplorativo” che porterà poi l’armatore a fare le opportune valutazioni. Ecco per-ché occorrerà fare bene”.
L’assessore ha deciso non solo di coinvolgere i commercianti ma anche di aprire un nuovo percorso con gli operatori locali di riferimento dell’armatore per far inserire nei cataloghi delle escursioni an-che Milazzo. 

Solo così, al di là delle soste previste, si avrà la certezza che i vacanzieri rimarranno in città. “Per il momento accogliamo questa opportunità senza trionfalismi – conclude l’esponente della giunta Formica – consapevoli che occorre fare molto di più e soprattutto rientrare in una pro-grammazione stabile degli arrivi puntando anche sulle grandi navi. Il porto è la più grande opportu-nità di crescita economica del nostro territorio, ma purtroppo negli anni Milazzo non ha visto difesi a dovere i propri diritti. 

Dobbiamo aprire una fase di confronto leale e diretta con l’Autorità portuale per definire quale dovrà essere il futuro del nostro bacino. Dobbiamo senza conflitti stabilire il rapporto tra il porto di Messina e quello di Milazzo in termini di complementarietà e non di con-trapposizione e uno spazio particolare nel ragionamento dovremo destinarlo proprio al crocierismo per quello che esso rappresenta nella prospettive di sviluppo turistico che dobbiamo perseguire con serietà e determinazione».
L’ufficio Stampa