ZW Sicilia: La Raccolta Differenziata a Milazzo è Ancora al Palo
18.10.15
Comunicato stampa ZW Sicilia-Milazzo. La raccolta differenziata a Milazzo è ancora al palo. Sempre evocata, non se ne vede traccia, né sulle strade, né all’ordine del giorno della politica. E dire che eravamo già scandalosamente in ritardo, già prima dell’insediamento della nuova Amministrazione, nell’entrare in un processo virtuoso che vede piccoli comuni siciliani, come Delia (quasi al 65%), Gratteri, Zafferana Etnea, Licodia Eubea e Misterbianco all’avanguardia quasi a livello nazionale. E’ vero, sono piccoli comuni, ma a Milazzo si poteva cominciare con un quartiere pilota. Nel lontano dicembre del 2012 la legge n. 9\10 fu modificata e vennero istituiti gli Aro (Ambiti di raccolta ottimale) che avrebbero dovuto ridare la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti in mano ai Comuni. Gli Aro governano i servizi di spazzamento, raccolta e trasporto, e sono costituiti da Comuni in forma singola o associata mediante lo strumento della convenzione tra enti locali e possono fare i Piani di Intervento, capitolato e bando di gara per il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti. Il Comune di Milazzo ha inviato alla Regione, per l'approvazione, la versione definitiva del Piano d'Intervento ARO nel mese di marzo di quest'anno. Armati di pazienza, come Circolo Zero Waste di Milazzo siamo riusciti a visionare questo documento nel mese di giugno; più o meno nelle stesse settimane siamo venuti a sapere che gli uffici competenti della Regione avevano mosso al Comune di Milazzo una serie di osservazioni chiedendo apposite variazioni al piano originario. Nel mese di agosto, dopo alcuni incontri con i tecnici del Comune e con il neo assessore al ramo, comunque sempre disponibili, avevamo presentato e protocollato dei Suggerimenti-Osservazioni al piano stesso che a nostro modesto avviso potevano essere utili per la realizzabilità e l’efficacia dello stesso. Queste proposte, con lo stesso protocollo, erano anche state inviate a tutti i Consiglieri comunali chiedendo anche al Presidente del Consiglio che venisse indetto un apposito Consiglio aperto su questo scottante tema. Pochi giorni dopo abbiamo appreso, con meraviglia, che gli uffici del Comune non avevano ancora risposto alle osservazioni mosse dalla Regione. Ora, a distanza di un paio di mesi dalla nostra richiesta e a pochi giorni dal recapito delle bollette Tari 2015, che sembra costituiranno una "stangata" per i cittadini (pur se sembra sia inevitabile), come Circolo Zero Waste non possiamo che stigmatizzare il fatto che sul tema rifiuti aleggi un assordante silenzio. Perché non si è voluto aprire un pubblico confronto con i cittadini e le Associazioni interessate? Non sappiamo se si è provveduto a rispondere alla Regione e se quindi il Piano è stato approvato! La burocrazia e la politica tutta non possono tenere sottotono questo argomento! Perché non si è pensato di accompagnare la "stangata" della Tari, per esempio, con l'avvio anche minimale di una Raccolta Differenziata fatta attraverso l’istituzione di Centri Comunali di Raccolta (sia mobili che temporanei), dando un segnale di cambiamento alla cittadinanza, anche nella considerazione che le norme prevedono il raggiungimento del 65% di RD? I cittadini chiedono informazioni, sono costernati di questa palude decisionale, non vogliono, per l'ennesima volta, subire passivamente scelte irresponsabili sulla Gestione Rifiuti, scelte di cui, alla fine, sempre i cittadini pagheranno le conseguenze in termini economici, di ordine e pulizia. Ricordiamo anche l’incombere delle sanzioni europee da dicembre in poi, possiamo provare anche a quantificarle. Chiediamo pertanto alle Istituzioni di attivarsi, in tempi rapidissimi, affinché tale tematica venga affrontata nel modo più condiviso e utile per i milazzesi tutti. Nel ringraziare per la cortese attenzione, inviamo i migliori saluti. ZW Sicilia Circolo Territoriale di Milazzo Elena Caragliano
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