Consiglio, Magistri: Atteggiamenti di Carettere Ostruzionistico
22.9.15
Con comunicazione pervenuta alle ore 17,50 odierne da parte della Presidenza del Consiglio Comunale di Milazzo viene disposto d’imperio il rinvio sine die del Consiglio Comunale straordinario che avrebbe dovuto svolgersi nella giornata di domani 23 settembre 2015 alle ore 18,30 e nel corso del quale lo stesso civico consesso sarebbe stato tenuto finalmente a prendere una posizione in merito alla riconversione della centrale Edipower di San Filippo del Mela in impianto a CSS. Motivo del rinvio, - ironia della sorte -, un’interruzione nell’erogazione di energia elettrica da parte di Enel dalle ore 08,30 alle ore 16. Non è chi non veda il mero intento dilatorio ed ostruzionistico del suddetto rinvio, atteso che la seduta di Consiglio Comunale avrebbe dovuto svolgersi alle ore 18,30, dunque quando il disservizio dovrebbe essere già rientrato da oltre due ore. Ad essere rinviata è stata altresì un’importante seduta della II Commissione Consiliare che avrebbe dovuto svolgersi nella mattinata, più esattamente alle ore 11,30, e nel corso della quale si sarebbe dovuto procedere alle audizioni dei rappresentanti dell’OMS e dell’Ordine Provinciale dei Chimici di Messina al fine di conoscere le conseguenze della realizzazione di quest’opera per la salute umana. Attività, queste ultime che avrebbero comunque potuto svolgersi anche senza l’ausilio dell’energia elettrica, atteso che la verbalizzazione dei relativi interventi avviene su carta. Si rileva altresì come nonostante la prevista interruzione nell’erogazione di energia elettrica, gli uffici comunali saranno domani regolarmente aperti ed i loro dipendenti saranno comunque al loro posto. E’ chiaro dunque come ancora una volta la Presidenza del Consiglio Comunale con atteggiamenti di carattere ostruzionistico e dilatorio impedisce al Consiglio Comunale di potersi liberamente esprimere su una proposta di delibera presentata quasi tre mesi orsono, disattendendo altresì una richiesta di convocazione sottoscritta da ben sei consiglieri comunali. Viene così rinviato, con un atto certamente non ortodosso da un punto di vista istituzionale e regolamentare, un pronunciamento importante e significativo del Consiglio su una questione che attiene alla salute dei cittadini ed alla qualità del nostro ambiente, ostacolando altresì l’esercizio delle prerogative consiliari. Ed il tutto, solo ed esclusivamente per non prendere posizione su una questione ormai non più rinviabile. Ma, cosa altrettanto grave, viene fissato un Consiglio Comunale aperto per il giorno successivo – giovedì 24 settembre - in cui procedere ad una nuova audizione di tutti i soggetti già sentiti sul tema dalla competente commissione consiliare, e, senza procedere all’assunzione tramite apposita deliberazione di alcuna posizione sul punto. Ed il tutto ancora una volta per allungare il brodo e non decidere, oltre che con un inutile ed ulteriore esborso di denaro pubblico a carico della collettività milazzese. Ad ogni cittadino com’è chiaro che sia le sue valutazioni, è evidente purtuttavia come ancora una volta si assista ad una vero e proprio scempio democratico a danno della collettività tutta. Milazzo 22/09/2015 Il consigliere comunale Dott Simone Magistri
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