Sono diversi gli Ambientalisti che mettono in dubbio il metodo di valutazione delle assuzioni che saranno fatte nei prossimi giorni all'interno della Raffineria di Milazzo S.p.a. ( guarda caso) a pochi giorni dalle Elezioni Amministrative.

Infatti anche Peppe Maimone, presidente dell’Adasc, tramite un comunicato stampa esprime il suo pensiero su quello che sta accandendo a Milazzo: 

«Adesso basta! In questi giorni di campagna elettorale, durante i quali si dovrebbe discutere di programmi e delle soluzioni ai grandi problemi che affliggono la città, sento parlare soltanto di promesse di posti di lavoro in raffineria per uno o due mesi. La RAM che già inquina il nostro ambiente, rischia di inquinare anche la democrazia.
Sono pronto a chiedere l’intervento dell’Autorità Giudiziaria per fermare questo squallido mercato che sfrutta il momento di difficoltà economica dei milazzesi e la golosa opportunità di piazzare qualche amico/elettore alla fermata degli impianti prevista a partire da questo mese.
Invito i miei coetanei a non cedere al ricatto e a votare in piena libertà perché dal risultato delle elezioni dipende anche il nostro futuro. Allo stesso tempo chiedo che la raffineria chiarisca con quali criteri saranno assunti i lavoratori e pubblichi sul sito internet i nominativi dei nuovi occupati a partire dal mese di aprile in poi, sino alla fine della competizione elettorale».


Ricordiamo che il personale assunto non sarà presso la Ram, ma all'interno delle ditte che si sono aggiudicate i lavori di manutenzione

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