Giuseppe Stella - Siciliapress -
Pubblichiamo la lettera a firma di Edoardo Macri'
Gentilissimo Signor Prefetto,
facendo seguito al nostro precedente carteggio, noi ci siamo permessi di disturbarLa ancora perchè vediamo che praticamente, dopo cinque anni dalla nostra costituzione ( come può osservare dall'allegato 1, i nostri aderenti sono circa 1.500 famiglie che soffrono da sempre il pericolo degli allagamenti piovani ), nonostante una montagna di lettere che abbiamo inviato a tutte le Autorità, la soluzione del problema che ci assilla non ha fatto nemmeno un passettino in avanti.
Eppure il nostro problema è riconosciuto dalla Protezione Civile Provinciale ( v. allegato nr. 2 ) e dal Comune di Milazzo. Mentre il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri con nota DPC/RI/279 del 3 gennaio 2013 ( inviata anche a codesta onorevole Prefettura ), invita numerosi Enti ( Ministro Ambiente, Assessore Regionale Territorio ed Ambiente, Ufficio del Genio Civile, Dipartimento Regionale Protezione Civile, Dipartimento Provinciale Protezione Civile, Commissario Straordinario Delegato di Palermo, Sindaco di Milazzo ), ognuno per quanto riguarda la propria competenza, " a voler valutare la situazione i rischio residuo ed a programmare gli opportuni interventi strutturali e non finalizzati alla mitigazione della situazione di rischio in argomento". Invito rimasto a vuoto. C'è stato ancora un tavolo tecnico presso il Comune di Milazzo e neppure questo ha apportato alcunché. Infatti, le Autostrade e la Protezione Civile Provinciale non si son degnate neppure di parteciparvi, nonostante siano state invitate, mentre le FF.SS., han fatto delle promesse che poi non hanno mantenuto.
Solo lettere di facciata e di copertura, mentre adesso si aggiungono degli scarichi a mare, mal posti, che si otturano ad ogni mareggiata, con gravi conseguenze a monte ed in particolare sulla Via Feliciata.
Ecco perchè noi del Comitato chiediamo il Suo autorevole intervento presso il Comune di Milazzo, le Autostrade e le FF.SS. ( Rete Ferroviaria Italiana - Direzione Territoriale di Palermo ) perchè facciano nell'immediato qualcosa per mitigare il rischio idrico ed idrogeologico locale. Mentre ancora chiediamo che Lei stesso si voglia far carico di indire una conferenza di servizio tra gli Enti di cui alla citata nota DPC/RIA/279, perchè facciano ciò che gli è stato chiesto , ben due anni fa, dal superiore Dipartimento della Protezione Civile, presso la Presidenza del Consiglkio dei Ministri.
Signor Prefetto, dobbiamo rimetterci a Lei, diversamente, come può osservare, non si muove nulla e tutto resterà nel libro dei sogni, mentre un quarto della popolazione di Milazzo, ogni volta che piove, rischia di grosso.
Grazie per quello che farà.
Con deferenza.
Per il Comitato
dr. Edoardo Macrì
Prof . Giuseppe Stella

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