Toponomastica femminile: anche a Milazzo intitolare più vie alle figure femminili (di Barbara La Rosa)

Pari opportunità e rispetto dei diritti: vorremmo fossero queste due delle parole chiave del 2015. E quando si parla di parità, non possiamo dimenticare che questa passa anche attraverso la Toponomastica (Vie, piazze, strade etc).
Le vie dedicate alle figure femminili in Italia, infatti, corrispondono a percentuali bassissime rispetto a quelle intitolate agli uomini. Sono forse poche le donne che hanno fatto la storia del nostro paese e che si sono particolarmente distinte per meriti intellettuali, umani o lavorativi? Niente affatto. Solo revisionismo storico e discriminazione.

E’ proprio con il fine di creare una cultura paritaria, a partire dalla formazione scolastica, che il gruppo Toponomastica Femminile, presieduto da Maria Pia Ercolini, con oltre 8000 aderenti, ha avviato progetti per comuni, istituzioni e scuole.
Si chiede pertanto a tutti i comuni, compreso quello di Milazzo, di dedicare le prossime aree urbane, spazi pubblici, rotonde, piste ciclabili, o edifici (biblioteche, centri sociali etc.) a donne, del territorio e non, che si siano distinte per impegno politico, sociale, culturale, scientifico. Lo stesso gruppo di Toponomastica offre il proprio aiuto per l’individuazione di tali figure, anche attraverso il Il Bando di concorso “Sulle vie della parità” II Edizione – Anno 2014/2015.

Il Bando, patrocinato dal Senato della Repubblica e indetto da Toponomastica femminile insieme a FNISM, si rivolge alle scuole di ogni ordine e grado, agli atenei e agli enti di formazione, ed è finalizzato a riscoprire e valorizzare il contributo offerto dalle donne alla costruzione della società. Attraverso attività di ricerca-azione svolte da ragazze/i si vogliono individuare e descrivere percorsi culturali e itinerari di genere femminile in grado di riportare alla luce le tracce delle donne nella storia e nella cultura del territorio, modelli di valore e di differenza sui quali riflettere e ai quali attingere nell’opera complessa della costruzione dell’identità maschile e femminile.

“Sono ben 651 le intitolazioni a Milazzo e di queste, 144 dedicate a figure maschili e solo 29 a donne, prevalentemente riferite a Sante. Dobbiamo, non solo aumentare la percentuale al fine di colmare la disparità, ma formare i nostri giovani perché possano ricostruire la storia delle nostre città: una storia fatta di donne e di uomini. Ci appelliamo pertanto agli istituti scolastici, perché possano bandire il concorso avviando così veri e propri percorsi formativi di genere” - ha affermato Barbara La Rosa, Responsabile del Psi di Milazzo e della Valle del Mela.

Per ulteriore informazioni visitare: www.toponomasticafemminile.it

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