COMUNICATO STAMPA  VERDI / MILAZZO GREEN
Il Ddl 1345 
voluto dal governo di Renzi del PD e sostenuto dalle grandi associazioni
 ambientaliste Nazionali Legambiente, WWF e Green Peace è pericoloso per
 Taranto, Porto Tolle, Gela e Milazzo, Tirreno Power, Brindisi, le 
discariche romane, la Terra dei Fuochi e per le altre realtà italiane, 
siti SIN di interesse nazionale  dove sono in atto reati ambientali tra i
 più gravi in Europa.
Una
 nuova petizione, lanciata da Legambiente per l’approvazione del Decreto
 Legge 1345 sui delitti ambientali, e firmata da diverse tra le più 
importanti associazioni nazionali, rappresenta un pericolosissimo assist
 al Governo che preme per una approvazione veloce di questa norma . 
Qualcosa non torna.
Il
 testo del disegno di legge, infatti, già approvato alla Camera e in 
discussione al Senato da mesi, desta numerose perplessità per vari 
motivi. Esso rappresenta un’ importante sanatoria per chi è o sarà 
accusato di aver commesso crimini ambientali, ma soprattutto esso mira a
 definire il disastro ambientale come “reato di danno” piuttosto che 
come “reato di pericolo”. Per accertare il reato di danno ambientale, 
infatti, si deve essere  verificata una “alterazione irreversibile 
dell’ecosistema”, ma il testo non specifica i concetti di 
“compromissione” e di “deterioramento” dell’ambiente stesso, lasciando 
così margini larghissimi di interpretazione dei fatti e del reato di 
danno accaduto a chi tali reati dovrà giudicare.
Tutte
 cose che già come Verdi / Milazzo Green  denunciamo  politicamente da 
mesi anche nelle piazze. Adesso arriva la piena conferma che non solo la
 politica, quella del PD in primis, ma anche le più grandi associazioni 
ambientaliste, LEGAMBIENTE, WWF E GREENPEACE, stanno facendo un grande 
favore  alle lobbies  dei poteri forti, dei petrolieri, di chi inquina  
l'ambiente e le popolazioni. 
Perché Legambiente si mette dalla parte delle lobbies e del Governo?
Perché
 non si batte, assieme alle altre associazioni, al nostro fianco per 
chiedere la Revisione delle AIA all'Eni, il Fermo della Raffinazione del
 petrolio a Milazzo, essere causa di uno smisurato aumento di decessi e 
patologie tumorali   e l'applicazione del Principio Europeo del Chi 
Inquina deve Pagare?????
Resta
 profondamente sconcertante che Legambiente, WWF e Greenpeace abbiano 
sostenuto la petizione che vuole l’approvazione immediata di una legge 
che depotenzia il reato ambientale da penale ad amministrativo. Oggi 
esiste un pericolo concreto e la magistratura interviene per disastro 
ambientale, domani prima di intervenire dovrà attendere di accertare la 
fine dell’ecosistema per arrivare ad una multa. 
Ecco
 perchè ribadiamo ancora una volta, nessun accordo e nessuna alleanza 
politica a Milazzo  con Il PD e con tutte quelle forze politiche 
federate che  stanno  devastando l'ambiente in Italia, con chi sta 
concedendo ai poteri forti di trivellare i nostri mari alla ricerca di 
petrolio e di gas invece di puntare alle innovazioni, di creare 
disoccupazione, diseconomia e tragedie sanitarie tra le popolazioni.
Riceviamo e Pubblichiamo
Giuseppe Marano 
Verdi / Milazzo Green  

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