Sembra che sia in arrivo una doccia fredda nelle feste natalizie per i precari del Comune di Milazzo, il problema sembra che sia la proroga che avrebbe consentito a tutti i precari degli Enti locali di continuare a lavorare, ma non per tutti c'e la copertura.
Come possiamo apprendere da diverse fonti giornalistiche un allarme lanciato già diverse settimane fa, sembrerebbe che, non avrebbero nessuna garanzia tutti i lavoratori a tempo determinato in servizio nei Comuni in dissesto finanziario o con una richiesta di "riequilibrio" dei conti (il cosiddetto pre-dissesto).
Infatti, pur avendo provado a sistemare le cose al Senato, ad oggi la situazione non cambia visto che in Commissione Bilancio a Palazzo Madama, la maggioranza Renziana ha bocciato la proposta.
Proprio su questo enorme problema occupazionale che va a colpire migliaia di precari, compresi quelli presenti nel Comune di Milazzo, si è tenuto un incontro presso la sede dei DeM-democratici e milazzesi, promosso dall'avvocato Giovanni Formica. Durante la riunione, la dichiarazione dell'On.le Panarello è stata molto chiara “Stiamo predisponendo un emendamento da votare in sede di discussione sul bilancio della Regione, che approveremo entro la fine dell'anno, per consentire la proroga dei contratti anche dei comuni in dissesto, nonostante il voto negativo della Commissione Bilancio del Senato. Questo atto è necessario anche per i precari del Comune di Milazzo, in quanto la delibera di proroga triennale a suo tempo votata dall'amministrazione non ha alcun valore. Dopo di che ARS, Governo e Comuni dovranno lavorare per avviare nel 2015 e concludere entro il 31.12.2016, la stabilizzazione. Ci impegniamo perché il governo nazionale modifichi l'attuale normativa sulle immissioni in ruolo dei precari dei comuni in predissesto o in dissesto, come quello di Milazzo, che, allo stato, purtroppo, preclude qualunque ipotesi di stabilizzazione”.
L'elenco degli enti in dissesto: Aci Sant'Antonio, Caltagirone, Santa Venerina, Bagheria, Comiso, Ispica, Milazzo.
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