Apprendiamo dalla stampa che la Raffineria di Milazzo ha contribuito al rifacimento del manto di erba sintetica del campo di calcetto dell'Oratorio di Olivarella, una struttura realizzata da Padre Dario Mostaccio.

Per noi tutto questo è amorale e non può essere di esempio per la comunità, la chiesa non può accettare contributi o opere di compensazioni da chi inquina costantemente un territorio con emissioni convogliate e fuggitive di benzene, idrocarburi, acido solfidrico ecc. ecc. tutte sostanze chimiche di ogni genere che contribuiscono a Metilare il DNA dei cittadini e dei bambini in quanto trattasi di sostanze altamente tossiche e cancerogene.

E' una cosa vergognosa che la Raffineria di Milazzo continua ad elargire contributi, definendosi di essere vicini alle esigenze sociali del territorio.

Il nostro comprensorio non ha bisogno di questo ma di Bonifiche, di Risanamento e che venga adottato il principio Europeo che "Chi inquina deve pagare" e non in termini di compensazioni o contributi sociali, ma di risarcimento per Disastro ambientale e di continui danni perpetrati alle persone e ai beni comuni come Aria, suolo, sottosuolo e falde acquifere di tutta la Valle del Mela. Un inquinamento ormai conclamato anche dall'Organizzazione mondiale della sanità.

Giuseppe Marano Federazione dei Verdi

COMUNICATO STAMPA 
VERDI E MILAZZO GREEN LA RINASCITA