Comunicato Stampa: 
I sottoscritti Giuseppe Marano, portavoce Provinciale della federazione dei Verdi unitamente al presidente Silvana Giglione del comitato dei cittadini Aria Pulita, intendiamo con la presente denunciare pubblicamente e stigmatizzare il comportamento dell'Arpa di Messina. 

Sono giorni che riceviamo telefonate dai cittadini, dalle zone di Grazia, Di Fiumarella, di San Pietro, di San Giovanni, del Parco, allarmati per le continue Emissioni di gas che provengono dalla Raffineria di Milazzo. I cittadini sono stanchi di subire costantemente questi attentati alla salute ed essere costretti a doversi chiudere in molti momenti della giornata, dentro le proprie abitazioni.
 

Ormai è chiaro a tutti che la produzione è aumentata, le emissioni fuggitive ed incontrollate sono aumentate, che l' esasperazione dei cittadini è aumentata.
 

Oggi giorno 14 ottobre, abbiamo telefonato dapprima al direttore dell'Arpa di Messina dott. Antonino Marchese e successivamente alla sede di Messina, cercando di invitarli a fare i dovuti controlli sul territorio, cosa accade????
 

Da entrambi subiamo una reazione scomposta e addirittura ci staccano la telefonata bruscamente.
Se siamo arrivati a questo punto significa che il territorio non è tutelato e i cittadini sono lasciati completamente da soli.
Come Federazione dei Verdi di Messina e il Comitato dei Cittadini Aria Pulita della Valle del Mela chiediamo a gran voce le dimissioni dei soggetti Arpa di Messina, in quanto non sono in grado di fornire, sia per carenza di mezzi che di personale, la giusta tutela per la salute pubblica soprattutto in un territorio a forte rischio di crisi ambientale come Milazzo.
 

Non è più possibile assistere a questo tipo di comportamenti, siamo stanchi e invitiamo la magistratura ad intervenire urgentemente.

Giuseppe Marano Portavoce prov. Verdi Messina

Silvana Giglione Presidente del Comitato dei Cittadini Aria Pulita.


COMUNICATO STAMPA FEDERAZIONE DEI VERDI MILAZZO MESSINA UNITAMENTE AL COMITATO DEI CITTADINI ARIA PULITA.  

Riceviamo e Pubblichiamo
Giuseppe Marano