L’
“A.D.A.S.C.” – Associazione per la Difesa dell’Ambiente e della Salute
dei Cittadini e il Coordinamento Ambientale Milazzo Valle del Mela,
contestano il comportamento della Presidenza della Regione e degli
Assessorati Regionali all’Energia, Attività Produttive e Territorio
Ambiente in merito alla vicenda della Centrale termoelettrica di San
Filippo del Mela.
Il futuro del nostro territorio deve essere deciso e concordato con
tutti i soggetti portatori di interessi collettivi e diffusi – dichiara
Peppe Maimone – se per far sentire anche la voce della popolazione
dobbiamo indire una forma di protesta sotto Palazzo D’Orleans, non
abbiamo nessuna paura ad organizzarci.
L’intera popolazione, che è
costretta a convivere con un alto tasso d’inquinamento di origine
industriale, ha il diritto di conoscere nei dettagli il piano
industriale dell’azienda e cosa comporta in termini di impatto
ambientale e sanitario l’utilizzo di questo nuovo combustile CSS. I
vertici regionali decantano tante le direttive europee, i trattati, i
suggerimenti, ma vengano applicate solo a piacimento della governance?
La Convenzione di Aarhus è un trattato internazionale volto a garantire
all'opinione pubblica e ai cittadini il diritto alla trasparenza e alla
partecipazione in materia ai processi decisionali concernenti
l'ambiente. Nessun accordo di programma può essere siglato senza avere
consultato la popolazione. Il diritto alla salute, il diritto di vivere
in un ambiente pulito non possono essere barattati con posti di lavoro.
Basta con il solito e ridicolo ricatto occupazionale. La gente si
ammala, muore anche per colpa di un inquinamento ambientale di matrice
industriale. Si invitano i Sindaci e i Consigli Comunali dei comuni
ricadenti nell’Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale di esprimersi
ufficialmente sulla questione.
L’inquinamento prodotto dalla centrale
purtroppo investe diversi territori comunali; non può essere solo un
comune, in questo caso San Filippo del Mela, a decidere le sorti
dell’intero comprensorio. Invitiamo la IV Commissione dell’Assemblea
Regionale Siciliana ad attivarsi urgentemente e convocare tutte le parti
interessate.
I sindacati e i lavoratori solo adesso si sono svegliati? Erano a
conoscenza del futuro della centrale in seguito all’entrata in esercizio
dell’Elettrodotto Sorgente Rizziconi 380kv in doppia terna! La Valle
del Mela è stata già trasformata in una “discarica a cielo aperto” ;
bisogna invertire la tabella di marcia; bonifiche e lavoro pulito!
Le
Associazioni chiedono ufficialmente al Presidente della Regione, agli
assessorati interessati di non siglare nessun accordo di programma senza
il coinvolgimento della popolazione residente.
Riceviamo e Pubblichiamo
da Giuseppe Maimone
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