I Cittadini Onesti chiedono aiuto alle procure anche Antimafia.
Apprendiamo
oggi dalla stampa che sono sotto inchiesta tre ex direttori generali
della Raffineria di Milazzo, in quanto si ipotizzano i reati "Omicidio
colposo e lesioni, Omissione dolosa di Cautela" a seguito di una max -
inchiesta giudiziaria avviata dopo le denunce di 64 ex lavoratori della
stessa Raffineria.
Richiesta una proroga alle indagini.
Le denunzie, lo ricordiamo esattamente perché siamo stati al loro fianco
alle manifestazioni di piazza, sono state inoltrate alla Procura
distrettuale antimafia di Palermo nel 2013, anche in relazione agli
obblighi della Regione Siciliana in materia di autorizzazioni ambientali
e di controlli sulle " zone ad alto rischio di crisi ambientale
Milazzo, Gela e Priolo".
Come Verdi ricordiamo inoltre che proprio alcuni mesi addietro
l'università di Messina dopo uno studio su un campionamento di
adolescenti di Milazzo, sono stati riscontrati nel sangue e nelle urine
dei ragazzi, valori importanti di Metalli pesanti, anche su questo
fronte avevamo appreso nel mese di novembre del 2013 essere stata aperta
una inchiesta della magistratura di Barcellona.
Settimane addietro è stato presentato il terzo rapporto sentieri per il
sito SIN di Milazzo e anche questo, a nostro parere, ha evidenziato un
Disastro ambientale e Sanitario senza precedenti nella storia del nostro
comprensorio per aumento di decessi e patologie ambientali.
Ricordiamo anche la Metilazione del DNA riscontrata nei bambini della
Valle del Mela tra il 2007 e il 2009 a causa di anidrite solforosa e
polveri sottili di chiara derivazione industriale.
E per venire ai giorni nostri, anche Legambiente nazionale da noi Verdi
incalzata, nel dossier presentato a Milazzo giorno 8 aprile del 2014,
aveva relazionato sulla contaminazione del "suolo, sottosuolo, aria e
falde acquifere" di prodotti petroliferi della Raffineria di Milazzo e
della Centrale Edipower.
Dopo che proprio giorni addietro sia il sottoscritto che alcuni
cittadini di Milazzo, abbiamo depositato apposite
Denunzie Querele in
Procura sugli episodi di Emissioni fuggitive ed incontrollate di gas,
emissioni che tengono in Allarme i residenti del territorio costretti
con cadenza regolare a doversi chiudere dentro le proprie abitazioni per
la Paura di ammalarsi, riteniamo sia giunto il momento che la
magistratura con serenità e con coraggio, affronti e risolva la
questione ambientale industriale del nostro territorio, una questione
aperta da tempo e che la politica non riesce a soddisfare, una politica
che con le massima autorità sanitarie locali, i Sindaci di Milazzo e
di San Filippo del Mela, non è in grado o per volontà o per ignoranza
neanche di richiedere al ministero la rivisitazione delle AIA, le
autorizzazioni agli Impianti.
I cittadini onesti chiedono l'intervento urgente delle procure anche
distrettuali antimafia.
Riceviamo e Pubblichiamo
Giuseppe Marano
Resp. Dei Verdi di Milazzo Messina
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