Lorenzo Italiano, oggi alle 19:00 è stato presente alla posa della prima pietra della costruenda nuova chiesa della Trasfigurazione nel quartiere del Ciantro a Milazzo.

 

Comunicato Lorenzo Italiano:
 

Sua Eccellenza il Vescovo sarà presente a testimoniare il grande impegno assunto dalla Chiesa e dalle autorità Civili, affinché la volontà di padre Cutropia di avere nel quartiere una nuova parrocchia si realizzasse, tutto ciò corona un impegno di democrazia e di civiltà che passo dopo passo sta trasformando il Quartiere.
 

Oggi nel Quartiere vi è un campo di calcio, una piazza, una scuola, una nuova palestra, un nuovo parco giochi e ci sarà la nuova chiesa.
 

Era la fine del 2005 quando sua Eccellenza il Vescovo Marra, chiedeva l’impegno dell’amministrazione Comunale e del Consiglio per avere in comodato con diritto di superficie il terreno sul quale si doveva edificare la nuova Chiesa,un centro pastorale e servizi socio-culturali.

Un impegno assunto da tutti noi e mantenuto. Nel 2006 la mia amministrazione acquista le aree dai privati, e nello stesso anno, li concede in comodato alla Curia di Messina.

Ricordo la gioia e la soddisfazione per ciò che si stava realizzando, dell’attuale Vescovo sua Eccellenza La Piana, di Monsignor Padre Bertino responsabile dell’ufficio tecnico della Curia di Messina, di Padre Marco d’Arrigo attuale parroco della Chiesa del Sacro Cuore, la mia e degli Assessori, dei Consiglieri dei Dirigenti e funzionari del Comune che hanno permesso tutto questo.

Un giorno indimenticabile, un giorno dedicato alla Chiesa e alla grande comunità del Ciantro.


Un giorno dedicato alle persone che negli anni 80 si sono trasferite in un quartiere privo di servizi pur di avere un tetto dove abitare, dimostrando coraggio e determinazione nell'affrontare con sacrifici le difficoltà che si presentavano e mantenendo in vita la speranza di avere trasformato un “quartiere dormitorio” a quartiere da vivere.


Auguri alla Chiesa, Auguri agli abitanti del Ciantro, auguri a tutti quelli che hanno permesso che un altro segno di civiltà si realizzasse nella nostra comunità.


Riceviamo e Pubblichiamo
Lorenzo Italiano