Via libera alla gara per il completamento del Palasport
Via libera all’appalto per il completamento del Palasport. La Cassa depositi e prestiti ha dato l’ok all’utilizzo delle somme di un vecchio mutuo risalente al 2009 che era stato contratto per interventi di sistemazione dell'area esterna della scuola W. Disney e quindi adesso gli uffici potranno  pubblicare il bando per individuare la ditta che dovrà effettuare i lavori finalizzati a rendere finalmente fruibile la struttura. 
Il progetto – importo 650 mila euro - prevede interventi sia all’interno che nell’area esterna. Nello specifico si procederà al rifacimento del parquet, alla manutenzione straordinaria ed adeguamento a norma degli impianti elettrici, all’ampliamento dell’impianto antincendio e la sistemazione delle tribune con la posa dei seggiolini e la numerazione. Complessivamente il Palasport sarà agibile per un numero di 1770 posti a sedere. All’esterno invece saranno sistemate le aree, destinando una zona a parcheggio e l’altra a servizi e prevedendo le vie di fuga, obbligatorie nel corso delle manifestazioni sportive, utilizzando anche gli spazi dove un tempo si svolgeva il mercato settimanale. 
 “Tre anni addietro quando mi sono insediato e ho fatto il punto sulla situazione degli impianti sportivi cittadini – spiega l’assessore allo sport, Pippo Midili – nel rilevare che c’era una forte criticità e nessun impianto era agibile, mi sono soffermato proprio sul Palasport che a distanza di 18 anni dalla posa della prima pietra non era fruibile conquistando anzi il record delle incompiute sportive siciliane. Con il Sindaco abbiamo assunto  l’impegno che nonostante le difficoltà economiche e una stima di interventi – venuta fuori a seguito di alcune perizie – avremmo sbloccato la situazione e aperto la struttura al pubblico. 

L’iter è stato complesso, è stato necessario redigere e far approvare un progetto esecutivo, individuare le risorse, ma oggi siamo giunti in dirittura d’arrivo. Mi auguro ora la gara d’appalto possa definirsi in tempi brevi senza intoppi e poter iniziare i lavori”. fonte: comune milazzo