Venerdì
20 Giugno alle 20 sarà inaugurata al Castello la mostra “Pupi e
carretti siciliani”, realizzata grazie al lavoro di ricerca e restauro
dell’Associazione “Il Conte” ed in particolare di Antonio Curcio.
L’esposizione, che conta 150 manufatti tra chiavi, pennacchi, sponde, carretti e pupi, è patrocinata dall’Assessorato ai Beni culturali e al Turismo.
L’esposizione, che conta 150 manufatti tra chiavi, pennacchi, sponde, carretti e pupi, è patrocinata dall’Assessorato ai Beni culturali e al Turismo.
Quella di Antonio Curcio per gli elementi della tradizione è una passione nata fin da piccolo: all’età di sei anni, infatti, accompagna il nonno a prendere un carretto e rimane folgorato dalla bellezza di una struttura che celebra la storia e la società siciliana per immagini e incisioni. È amore a prima vista per quegli oggetti che ricostruiscono con legno e ferro il cuore e l’anima del caratore che li ha costruiti, vivendo un momento che egli definisce come un risveglio: “Mi sono sentito come gli esploratori appena giunti in Sicilia nel vedere queste opere d’arte uniche, legate tutte a una storia piena di fascino”.
Negli anni Curcio impara a costruire da solo i primi carretti, arricchendo una collezione che ne conta più di cinquanta e può vantare opere risalenti alla fine dell’800 e i primi anni del ‘900, capolavori di incisione che ritraggono scene storiche e del folklore tradizionale.
La mostra raccoglierà manufatti di uso non comune, testimonianze di un passato nel quale possedere un cavallo e un carretto “da festa” era sinonimo di elevazione sociale e in cui l’amorevole attenzione per i particolari costituiva un elemento di elevazione di una categoria di mastri caratori.
fonte: comune milazzo
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