I VERDI DI MILAZZO A SOSTEGNO DELLA PETIZIONE DI PEACELINK
29.5.14
Come
Verdi di Milazzo siamo fortemente contrari alla Petizione di”
Legambiente nazionale” e Con questo appello chiediamo che venga fermato
il Disegno di Legge, di andare sul sito di Peacelink e di firmare la
petizione della medesima associazione.
Il Disegno di Legge 1345 sui reati ambientali, approvato alla Camera ed
in prossima discussione al Senato, è un testo che desta numerose
perplessità tra gli esperti di diritto e che può diventare una sanatoria
per chi sarà accusato di aver commesso gravi crimini ambientali.
Diversi sono i punti che destano preoccupazione. 1) Il disegno di legge vuole sancire il danno ambientale come
“alterazione irreversibile dell’ecosistema”, ma senza definire i
concetti di “compromissione” e di “deterioramento” dell’ambiente stesso,
lasciando ampi margini di interpretazione a chi dovrà giudicare reati
anche gravi, come quelli ipotizzati a Taranto ed in altre realtà
Italiane come Milazzo, Gela e Priolo.
L’astrazione della definizione ed il lavoro di ricognizione scientifica
che il testo chiama in causa fanno pensare che il reato sarebbe
ipotizzabile solo dopo anni di studio e di ricerca visto che, per
dichiarare "irreversibile" un danno ambientale, si deve aver già provato
a ripristinare la situazione antecedente all’inquinamento, attraverso
una serie di tentativi di bonifica e di decontaminazione. 2) Il disegno di legge vuole vincolare il reato di disastro ambientale
alle violazioni di disposizioni legislative, regolamentari o
amministrative poco severe ed insufficienti a garantire la tutela della
salute.
La conseguenza sarebbe quella di subordinare la punibilità di fatti
gravi, ed anche di grande portata, alla violazione di norme ambientali
di tipo tecnico-amministrativo poco incisive nella lotta contro i
crimini ambientali.
Vincolare una condotta lesiva della pubblica incolumità o dell’ambiente
alla violazione di una disposizione amministrativa potrebbe voler
depotenziare la portata della legge. 3) Il nuovo reato di disastro ambientale si qualifica anche in ragione
del numero di persone offese od esposte a pericolo. Per poter quindi
accertare il nuovo reato di disastro ambientale si dovrebbero poter
produrre dati certi sui numeri di decessi, malattie o offese causate
dagli eventi inquinanti in oggetto. La difficoltà di ottenere dei dati
aggiornati e scientificamente inattaccabili su questi punti si profila
come un problema di non facile risoluzione. 4) Il ravvedimento operoso dell’inquinatore, come posto dalla nuova
norma, implica una significativa riduzione della pena attraverso la
collaborazione processuale. Chi è reo di delitti ambientali potrebbe
avere importanti riduzioni di pena (fino ai due terzi della stessa) per i
reati commessi, qualora si dichiari d’accordo ad operare una bonifica
dei luoghi. Un semi-condono, quindi, alla sanzione penale. 5) Non condivisibile è la scelta (ART. 118-ter) di dare notizia delle
indagini al procuratore nazionale antimafia: il rischio é infatti di
sottrarre le competenze riguardanti il processo al giudice naturale.
Una delle conseguenze del Disegno di Legge 1345 potrebbe essere quella
di una revisione delle richieste di rinvio a giudizio chieste per il
“processo Ilva” e per tutti gli altri che si stanno per aprire In Italia
e in Sicilia nelle zone dichiarate a rischio di crisi ambientale come
Milazzo Gela e Priolo aprendo cosi’ il campo ad una battaglia legale che
sfrutterebbe le numerose ambiguità del nuovo testo.
MARANO HA TROVATO IL LAVORO !!!! Da ora in poi fà il copia ed incolla delle notizie (scritte da altri naturalmente) su questa testata giornalistica. Cosa non si fà.... per un minuto di celebrità !!!
Ps. Scusa ma sul punto 5 non hai sempre auspicato l'intervento dell'antimafia visto i poteri forti, massonici e bla bla bla.... e ora ?!!!
1 Commenti
MARANO HA TROVATO IL LAVORO !!!!
RispondiEliminaDa ora in poi fà il copia ed incolla delle notizie (scritte da altri naturalmente) su questa testata giornalistica.
Cosa non si fà.... per un minuto di celebrità !!!
Ps. Scusa ma sul punto 5 non hai sempre auspicato l'intervento dell'antimafia visto i poteri forti, massonici e bla bla bla.... e ora ?!!!