Nella piazza adiacente la cattedrale il capolavoro dolciario siciliano, famoso in tutto il mondo è stato gradito dai numerosi presenti nei canonici gusti alla ricotta, crema e cioccolato.
A spiegare la portata dell’iniziativa è intervenuto Pasquale Maisano, componente il Comitato dei festeggiamenti in onore del Santo paolano: “Nonostante le condizioni meteo poco clementi, abbiamo deciso di svolgere ugualmente la manifestazione, un atto dovuto non solo ad onorare San Francesco, cui tutti noi siamo devoti, ma anche per far apprezzare un prodotto simbolo della nostra identità etno-antropologica, le cui origini, stando ai vari contributi storiografici, sembrano essere antichissime, poiché già l’oratore Cicerone, nel periodo in cui fu Questore in Sicilia, gradì un dolce primordiale del cannolo definendolo un tubo farinaceo ripieno di un dolcissimo cibo a base di latte.
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