Nel corso dell'odierna seduta il consiglio comunale ha proceduto alla surroga del dimissionario Antonino Napoli (PD) con l’avvocato Letterio Nastasi, primo dei non eletti tra gli aventi diritto nella stessa lista.
Nastasi ha prestato giuramento, e poi il consiglio, con il voto contrario di Alessio Andaloro e l’astensione di Giuseppe Marano e Santo Napoli, ha approvato la proposta di delibera relativa all’esame delle condizioni di eleggibilità e candidatura e dell’eventuale situazione di incompatibilità. Questo era l'unico argomento all'ordine del giorno, ma nel corso della seduta si sono registrati diversi interventi di consiglieri sia sulla situazione finanziaria (Mellina ha sollecitato l'invio in aula del Conto Consuntivo 2011), sia su altre questioni come il servizio di igiene cittadina (Capone), fondo di solidarietà (De Gaetano), toponomastica (con un documento firmato da sedici consiglieri) e sull'ordine dei lavori (Andaloro) ma anche Salvatore Italiano che ha criticato le sollecitazioni cui sono soggetti i consiglieri per firmare una mozione di sfiducia, “che toglierebbe d’impiccio –ha detto- il sindaco che ha voluto il dissesto, mentre sarebbe più giusto ed opportuno che sia lo stesso a spiegare a cosa è servito il dissesto”.
Dopo alcuni chiarimenti dei consiglieri Maurizio Foti e Francesco Messina sulla posizione politica dell'assessore Salvatore Gitto, il segretario generale Santi Alligo ha fornito chiarimenti sul diritto di accesso e sul rilascio degli atti ai consiglieri assicurando che diramerà una circolare agli uffici per spiegare quanto sia grave il mancato rilascio di documenti, o il divieto di accesso agli atti, per i consiglieri comunali.
fonte: comune milazzo
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