
Ad affermarlo l’assessore alle Finanze Pippo
Midili, il quale ribadisce invece che “il Comune di Milazzo può avere invece
diritto – e in tal senso la richiesta è stata già avanzata – al contributo previsto
dalla Regione in base alla Legge n.1 del
09/01/2013 che prevede espressamente somme a favore dei Comuni dichiarati
dissestati( art. 5 comma 9) nella misura dell’80 per cento di quanto indicato
dalla legge 213/2012 che, a differenza di quanto affermato dal Presidente del
Consiglio comunale, non solo individua somme per i Comuni che richiedono la “Salvadissesto”
ma anche per i Comuni dichiarati dissestati”.
L’esponente
della giunta Pino, sottolinea che oltre a questa penalizzazione, la “salva
comuni” varata dal governo Monti avrebbe determinato conseguenze ben più gravi
per i cittadino rispetto al dissesto. “Penso all’aumento massimo delle tasse
per 10 anni e non per cinque, all’impossibilità di ricevere più somme di denaro
per investimenti pubblici per i prossimi dieci anni, al blocco delle assunzioni
sempre per dieci anni e persino al taglio di consistenti somme dalle
retribuzione dei dipendenti comunali. Situazioni queste attestate da precisi
riferimenti normativi”. fonte: ufficio stampa comune milazo