Conferenza stampa del presidente del Consiglio Comunale, Pergolizzi “Salveremo la città di Milazzo dal dissesto”

“Dichiarazioni
assurde che cercano anche di intimorire i consiglieri comunali affinché
non votino la delibera di adesione alla legge voluta dal governo Monti.
Ed invece assicuro l’assessore e il sindaco che questo Consiglio
comunale procederà in quella direzione – ha detto Pergolizzi - e salverà
la città di Milazzo da quel baratro che vorrebbe invece solo questa
Amministrazione, non comprendo per quale ritorsione politica. E’
inaudito che in tutta Italia gli amministratori si aggrappino alla legge
voluta dal premier Monti per evitare il crac dei Comuni, che a Messina
il commissario Croce si attivi per varare i provvedimenti, ed invece a
Milazzo questo sindaco e questo assessore si rivolgono alla Corte dei
Conti per essere dichiarati dissestati, pregando poi il prefetto a farci
votare quella delibera che certifica il default. Ma, posso anticiparvi e
lo assicuro, che il Consiglio Comunale quale organo che rappresenta i
cittadini, impedirà questo disegno dell’Amministrazione Pino e come
regalo di Natale, salverà la città dal dissesto. E a seguire, anche se
non sarà facile, cercheremo anche di mandare a casa il sindaco e la sua
giunta, sempre che gli stessi non ci anticipino con le dimissioni, così
come hanno sempre dichiarato qualora non fosse passato il dissesto. Ma
sinceramente ci credo poco”.
Il
presidente del consiglio ha poi tracciato il programma degli interventi
che saranno attuati dal consiglio per evitare il dissesto. “Tra lunedi e
martedi la legge “SalvaComuni” entrerà in vigore con la pubblicazione
sulla Gazzetta ufficiale. A quel punto il Consiglio approverà la
delibera per l’adesione al decreto Salvacomuni e chiederà una sospensiva
al prefetto e alla Corte dei Conti, ponendo in essere gli atti
successivi previsti dalla norma. Qualora la giunta non dovesse attuare
le misure correttive, il consiglio comunale si sostituirà ad essa e
prepareremo un Piano di risanamento, in collaborazione con i Revisori
dei Conti. Stavolta l’inerzia del Comune non ci condizionerà come è
avvenuto nel caso delle procedure della Corte dei Conti. Infatti
nell’ultimo provvedimento notificatoci qualche giorno addietro dalla
magistratura contabile emerge chiaramente che questa Amministrazione non
ha fatto nulla per eliminare le criticità mosse dalla Corte dei Conti,
anzi ha determinato col suo comportamento omissivo tutte le condizioni
per arrivare al dissesto. Vorrei precisare ancora che la Corte dei Conti
non ha certificato il dissesto ma ha solo preso atto delle
dichiarazioni dell’assessore Midili (non capisco perché il sindaco Pino
che dovrebbe essere il rappresentante dei cittadini in Municipio non si è
mai presentato davanti ai giudice contabili) e del segretario Gangemi e
le relazioni di ragionieri generali giunti a Milazzo da altri centri, a
scavalco, per qualche mese e dunque impossibilitati ad avere un quadro
della situazione del nostro Comune.
Per
fortuna l’opposizione del consiglio comunale, o comunque della
maggioranza di esso, portata avanti in questi mesi, al pari di proposte
correttive ignorate dall’Amministrazione e di richieste, pure
inascoltate, di audizione alla Corte dei Conti, ci ha permesso di
arrivare a cogliere l’opportunità offerta dal governo nazionale con
questa legge che, a differenza di quello che afferma Midili non è
penalizzante più del dissesto, ma anzi consente ad una Amministrazione
che ovviamente deve lavorare e non rimanere inattiva come questa, di
risollevarsi. Il dissesto, me lo hanno confermato cittadini di Comiso e
Alessandria, rappresenta il disastro più assoluto per una città, una
mortificazione ed una mazzata per i cittadini. Il Consiglio comunale
eviterà che ciò accada”. fonte milazzoincomune
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