I residenti della Piana e di
Capo Milazzo non saranno penalizzati dai “tagli” decisi dall’Ast a seguito
della riduzione del 20 per cento del contributo annuale erogato dalla Regione.
Accogliendo la richiesta del sindaco Carmelo Pino, i vertici dell’azienda
trasporti hanno rimodulato gli orari in maniera tale da salvaguardare le
esigenze della comunità mamertina che nei giorni scorsi aveva espresso al primo
cittadino la forte preoccupazione per la mancata effettuazione di collegamenti
ritenuti indispensabili. L’intesa tra Amministrazione e Ast è stata raggiunta
nel corso di una riunione svoltasi a palazzo dell’Aquila alla quale hanno partecipato
oltre al sindaco Pino – promotore dell’incontro – gli assessori Santi Romagnolo
e Pippo Midili, il responsabile del Suap, Alfio Insolera, il neo direttore
dell’Ast, Giuseppe Carollo, accompagnato dal coordinatore provinciale Giovanni
Salina e dal responsabile locale Francesco Cutugno.
I responsabili della società di trasporto pubblico hanno ribadito le difficoltà
scaturite dai tagli dei fondi a disposizione delle aziende di trasporto da
parte della Regione (complessivamente di 20 milioni di euro, ripartiti
ovviamente pro quota) che hanno determinato conseguentemente una riduzione dei
servizi in tutti i Comuni siciliani.
Il sindaco Pino da parte sua, prendendo atto della situazione, determinata da
circostanze esterne al Comune, ha però spiegato che a Milazzo – dove l’Ast
opera su sei tratte urbane – vi sono delle aree, come la Piana e il Capo, dove
il servizio diventa essenziale, vista la presenza di pensionati e pendolari che
sono costretti ad utilizzare il mezzo pubblico in determinati orari per esigenze
di lavoro o per raggiungere gli uffici del centro cittadino. “Se proprio si
deve tagliare – ha detto Pino – si eliminino le corse dove si registra minor
presenza di utenti”.
Una proposta accolta e nella rimodulazione degli orari, le linee di collegamento
con la Piana e Capo Milazzo sono state salvaguardate.
“Un risultato importante – ha
detto il sindaco – visto che in queste settimane avevamo registrato lamentele
dell’utenza. Ho sollecitato questo incontro con l’Ast e aver trovato una
soluzione è stato sicuramente positivo in quanto siamo riusciti a tutelare le
esigenze della popolazione scolastica e degli anziani e soprattutto i
collegamenti con la periferia (Fiumarella, frazioni della Piana e Capo)”.
In atto a Milazzo l’Ast,
secondo quanto previsto dal contratto di servizio stipulato col Comune dovrebbe
garantire un totale di 245.311 chilometri a fronte del quale viene corrisposto
un importo di 649 mila euro (iva esclusa). Il programma prevede 6 linee per 132
corse feriali e 38 festive, che l’azienda serve con 15 mezzi.
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