News:

6/recent/ticker-posts

Header Ads Widget

La “Notte tricolore” del 16 marzo aprirà il ricco programma delle celebrazioni di Milazzo per i 150 anni dell’Unità d’Italia

.

Commercianti, studenti, sportivi, giovani ed anziani. Tutta Milazzo si sta preparando per il grande evento: la Notte tricolore che sancirà l’apertura dei festeggiamenti del 150° dell’Unità d’Italia. Un programma di celebrazioni articolato in sei mesi quello varato dall’assessore alla Cultura, Stefania Scolaro assieme ad un Comitato cittadino presieduto dal prof. Bartolo Cannistrà e presentato nei giorni scorsi che punta ad affermare il ruolo "storico e culturale" della città del Capo nel Risorgimento italianoDa mercoledì 16 marzo la città si colorerà a festa grazie anche all’iniziativa dei commercianti dell’Apim: vetrine a tema, bandiere, festoni, coccarde e addobbi floreali nel centro cittadino. Quindi i cortei degli alunni delle scuole elementari, della banda cittadina e dei vari gruppi folk e la presenza dei cantastorie.

 "Sarà una giornata lunghissima – afferma l’assessore Stefania Scolaro – che comincerà già alle 9 del mattino e si concluderà alle 21 del 17 quando avremo anche una seduta straordinaria del consiglio comunale per solennizzare la ricorrenza. Milazzo grazie alla collaborazione dei privati ha allestito un vasto programma che unisce i momenti di festa a quelli documentali con convegni di spessore con interventi di studiosi. I tanti eventi sportivi sono poi la dimostrazione dell’entusiastica partecipazione dei giovani: il 17 avremo ad esempio la maratona tricolore e poi soprattutto "I mille in…bicicletta" che porterà ciclisti amatoriali dalla Piana sino al Castello e poi nel centro cittadino". "Crediamo molto in questa iniziativa – ha aggiunto il sindaco Pino e la scelta dell’Amministrazione di coinvolgere tutta la città per far memoria del nostro passato in maniera costruttiva si è rivela felice. Ringrazio il Comitato per il lavoro svolto e per la qualità del programma così come tutti coloro che ancora una volta hanno supportato queste celebrazioni, come l’Apim (associazione partita iva di Milazzo) e l’istituto d’arte per aver creato il logo "Italia unita: Milazzo 150" e mi auguro che il coinvolgimento dei cittadini sia massimo. Il programma esalterà anche tutti i luoghi della memoria e della cultura della nostra città e in primis la nostra biblioteca a palazzo D’Amico dove si svolgeranno mostre e convegni.".